RISPOSTA ALLA LETTERA DEL RISTORATORE DI MILANO
Buon pomeriggio Michele
lei è uno dei primi che tocca un problema importante. Infatti nella sua lettera del 15 agosto in notizie.
chiede non tanto un chiarimento legislativo, quanto il buon senso a rivedere o a modificare l'aspetto teatrale che viene esposto nel diritto vigente.
Ora noi non possiamo che condividere il suo punto di vista, ma al tempo stesso può educare i suoi collaboratori a fare richiesta di essere vaccinati se ancora non avessero scelto questa opzione.
Spesso quasi tutte le leggi appena promulgate riscontrano non poche lacune che portano a porsi domande come la sua che sono quanto meno pertinenti se non addirittura indispensabili.
Questa condizione, sollevata da lei Michele, riproduce quanto più di logico e di vero è sostenuta nella legge stessa.
Quindi e per concludere possiamo sperare che il legislatore a breve chiarisca con una circolare o con una nuova norma quanto espressamente esposto da lei; e lei, signor Michele, provvedere a migliorare la tutela per sé ed i suoi collaboratori con un vaccino e con un controllo più esteso lasciando al legislatore il tempo per provvedere a definire quanto sollevato nella sua lettera.
Cordiali saluti
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