Scrivere un buon curriculum vitae ed impaginarlo col giusto layout è il primo passo per farsi conoscere nel mondo del lavoro.
Ma che cos’è il curriculum vitae e come si prepara ?
È utile utilizzare il formato europeo o no ?
È meglio prepararlo anche in lingua inglese ?
Può servirmi inserire la foto ?
Queste sono solo alcune delle domande più frequenti che vengono riportate nei colloqui di lavoro.
Il curriculum vitae è una comunicazione scritta che rappresenta la “pubblicità” del vostro iter scolastico formativo e professionale; ed infatti se compilato in modo efficace e completo, diventa la prova di una coerente integrazione tra percorsi formativi e di istruzione ed esperienze professionali e di competenze utili a nuovi contesti lavorativi.
E proprio come la pubblicità di un prodotto, il vostro curriculum vitae deve contenere quelle informazioni indispensabili a poterlo identificare ed a renderlo attraente più delle altre domande al quale il selezionatore vengono sottoposte quotidianamente.
Infatti, il curriculum vitae non è di facile stesura e c’è il rischio di descrivere un percorso professionale e formativo che non ha personalità e non rispecchia quindi nulla del reale bagaglio di competenze, capacità ed aspirazioni che la singola persona ha in sé, diventando una delle tante domande preconfezionate ed anonime che difficilmente catturerà l’attenzione del selezionatore.
Chi legge il vostro curriculum vitae deve avere voglia di incontrarvi. Per questo motivo niente va sottovalutato o trascurato. Dovete preparavi quindi a scrivere un curriculum efficace e personale in grado di raccontare e motivare l’eventuale contributo che saprete offrire nel contesto professionale specifico.
Quindi quando proponete la vostra candidatura alle aziende il primo obiettivo è preparare un buon curriculum, mentre il secondo obiettivo è quello di essere chiamato per un colloquio; questo sarà il vostro obiettivo da raggiungere dal momento che le assunzioni dipendono quasi esclusivamente dal colloquio.
È quindi fondamentale preparare un buon curriculum con l’accortezza di non fornire ai selezionatori ed agli HR manager validi motivi per essere scartati prima ancora di essere contattati.
Occorrerà inoltre evidenziare i punti che si vuole valorizzare per quella specifica azienda e limitare i dati che possano essere inutili per quella specifica richiesta.
Se poi siete neolaureati o neodiplomati ed avete ancora poca esperienza da far indossare al vostro curriculum vitae è importante valorizzare i vostri hobby, i vostri soggiorni di studio all’estero oppure chi svolgesse opera di volontariato, o lo avesse svolto in passato oltre ai lavori anche di breve durata o saltuariamente, evidenziateli qualunque essi siano. Questo vi aiuterà a migliorare il giudizio agli occhi del vostro interlocutore durante l’intervista.
Or dunque, se le regole sostanziali per la stesura di un buon curriculum vitae devono rispettare un layout intuitivo e di facile lettura, è altrettanto importante rispettare un linguaggio semplice ed ordinato unito ad un contenuto che riporti fedelmente il vostro percorso professionale.
È importante ricordare inoltre che: