PASSA AL SENATO IL PRIMO SI DEL DECRETO LAVORO

Il decreto lavoro ha avuto il primo semaforo verde dal senato che ha approvato il testo. Ora andrà alla camera e lo stesso dovrà diventare definitivo entro il 3 luglio.

Vediamo alcuni punti.

Ci sarà un ulteriore taglio del cuneo di ben 4 punti.

Aumento l'esenzione del tetto per i fringe benefit passando dagli attuali 258 euro a 3000 euro ma solo per i dipendenti coi figli a carico, e solo una volta stanziate le coperture potranno avvalersi anche del taglio contributivo.

Il nuovo assegno di inclusione che prevede il definitivo abbandono del reddito di cittadinanza. Qui, colui che potrà godere dell'assegno di inclusione, con figli under 14, è obbligato ad accettare un'offerta a tempo indeterminato solo se la distanza rientra tra gli 80 Kilometri oppure il raggiungimento del luogo di lavoro avviene entro le due ore coi mezzi pubblici.

Se invece, la distanza coinvolge un lavoro a termine o in somministrazione , oltre alla distanza degli 80 Kilometri, che il lavoro sia raggiungibile anche entro le due ore.

Rinnovo dei contratti a termine entro i primi 12 mesi senza l'utilizzo di causali. 

Infine per i lavoratori del turismo, a far data dal 1 giugno fino al 21 settembre, verrà riconosciuto un bonus a titolo di trattamento integrativo speciale pari a circa il 15% delle retribuzioni lorde per il lavoro straordinario e notturno che non concorrerà ad ulteriore tassazione.

 

 

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